Stanotte finalmente ho dormito. Mi son rilassata ascoltando …

Stanotte finalmente ho dormito. Mi son rilassata ascoltando ieri musica ad Altivole.

Ascoltando strumentisti e cantanti, gioivo e pensavo .

Forse sono strani pensieri ma ho immaginato questo.

Chi suona o canta ( ma anche chi coltiva una pianta un fiore, chi fa qualcosa di buono con passione e trasporto) è come se stesse cercando di trovare l’armonia originale, quella dell’onda che ha generato il creato.

Nessuno ci riesce ma ognuno, forse per un attimo, coglie la straordinaria armonia e poi la cerca ripetutamente avvicinandosi sempre più, senza mai riuscire a coglierla interamente.
Il pensiero mi è venuto perché ho, come altre volte, messo a fuoco quanto la musica sia un linguaggio universale e quanto sia cercata e amata da sempre dall’uomo ma anche quanto essa sia presente in natura.

La Parola è un dono degli uomini ma il canto è una dote di ogni essere vivente: uccelli, balene, grilli e cicale, … canti che sentiamo ma chissà quanti suoni emettono altri esseri solo che non sono percepibili al nostro orecchio.

E perfino gli eventi atmosferici hanno la loro musicalità, a volte violenta, ma esiste: il vento e la pioggia, lo scorrere dell’acqua, la risacca, il terremoto e lo tsunami e il vulcano…

Se solo noi riuscissimo a capire come tutto sia musica! A godere di questa armonia, ora infranta!

Sì, perché io vedo l’origine del creato come un evento improvviso, frutto di una PAROLA, del FIAT e in quel momento un’onda ha generato il tutto.

Un’onda armonica ma poi è come se si fosse frantumata e ora, ogni essere vivente raccatta un pezzetto di questo puzzle armonico, alla ricerca di quell’onda originale.

E nel momento in cui ognuno di noi, essere vivente, saprà trovare la chiave e la saprà rigenerare i vari pezzetti, i componenti saranno messi assieme uniti , come un puzzle.

E Tutto ricomincia in modo nuovo.