Le tue mani non sudate
Non corrose
Né nodose
Dicono il tuo cuore
Umiliato
La tua essenza di uomo
Di donna
Che non ha lavoro
soffocata
lacci la imbrigliano
e non consentono
il canto
di talenti e virtù.
Impallidiscono i colori.
Sabato 31 marzo 2012
Per coloro che non trovano lavoro
le tue riflessioni su un grave problema sono come sempre esaltate dal linguaggio scarno ma potente. grazie Silvana
Poesia veritiera, cruda senza essere crudele. Scarsità di parole che diventano suono e malinconia uditiva di coloro che più non sperano.
ciao gioia, parole che toccano le corde dell’anima, sono l’essenza che in cuor suo ognuno traduce, rimestando le aspettative, il bisogno di serenità, o il bisogno impellente di dignità, uguaglianza, fraternità. Grazie sorellina delle tue parole, ci danno l’opportunità di riflettere e trovare in esse, volontà a non restare immobili….