Bocche si dischiudono
labbra colme di sete
s’aprono alla sorgente
mani raccolte a coppa,
in gesto sacro,
raccolgono la vita
da viscere di madre.
Madre terra offre
come latte
fiumi d’acqua
il corpo rinasce
sotto lo scroscio,
improvviso e fresco,
quando il sole irraggia
incandescente
fonte non più di vita
ma fornace ardente.
Penso alle tue parole, come quasi le ultime… di uno struggente amore, amore per la vita, amore per una persona, per l’uomo o la donna che si ama.
Dentro di esse una serie di riflessioni a catena… sei grande sorella mia, di una spiritualità profonda, quando spesso noi spendiamo l’esistenza in cabotaggi di poco conto.
Un abbraccio forte e dolce come lo è un bacio.
Dario
Bellissima e profonda Silvana,bella, bella, bella! Hai capito perchè amo così tanto l’acqua: ti avvolge, ti protegge come fanno le braccia di una madre, ma ti dona anche tanta libertà.
Un abbraccio,
Lisa.
Tocca il cuore, fa riflettere quanto è preziosa l’acqua. é vita, da vita è come una madre che nutre il suo bimbo da dalle viscere! Noi più delle volte ci scordiamo della la fortuna che abbiamo e la sprechiamo senza pensare a quei paesi che non c’è.
Un forte abbraccio Laura
….e la struggente bellezza di queste righe tende all’ineluttabile della vita…..di tutta la VITA comunque essa sia…abbraccioso augurio
Non più tardi di stanotte, ho impostato sul desktop del mio pc l’immagine di un oceano in cui riflettono i raggi di sole: belli, pungenti; per altre persone non ho fatto grandi modifiche: prima c’era il mare, ma per me ho cambiato molto…….non so: mi dice qualche cosa…è spettacolare!
Ciao Silvana