Quando nel silenzio del mattino
la coscienza risale dall‘oblìo
Lo sguardo
Nel sorriso
Corre ai doni
Frutti coi sapori
di ogni stagione.
Respiro aria e luce
Cammino
Accarezzo
Ascolto
Piango sorrido canto
Bacio e vivo
Questa immensità di beni
E il grigio che tentava di posarsi
Sui rami spogli
Si dissolve
Rivela piccoli grandi soli
Stagliati netti
Contro l’azzurro cielo
Sogni che a breve matureranno
promesse diverranno segni veri
di una vita da abbracciare
con moto espanso
mani tese verso l’attimo
presente già seguente quasi futuro.