Lo sbocciare di un germoglio costa fatica, è doloroso come un parto:che rompa il duro asfalto, che perfori terra secca e cretosa, che sbricioli le rocce o rompa le brattee che proteggono le tenere foglie, in ogni caso l’aprirsi al mondo è preceduto da attesa, fatica, dolore.
Poi tutto è meraviglioso: il colore , il profumo, il fiore , il frutto.
Così per il mondo naturale, così per i viventi.
Attesa, fatica, dolore, bellezza , gioia e fertilità perenne.
Ogni tappa del nostro vivere conosce ritmi simili: svilupparsi in fase di nascondimento, sbocciare, fiorire, maturare, sfiorire.
Quando pare che tutto muoia calano la tristezza, il rimpianto, la paura di non altre nuove stagioni.
Invece dopo la fase del distacco, della accettazione, della rassegnazione o della ribellione, ecco spuntare, in un’alba inattesa e insperata, il nuovo fiore.
Successi e insuccessi si susseguono, vittorie e sconfitte, gioie e dolori, nascite e morti, arrivi e partenze.
Eterno ciclo di vita che chiede solo pazienza : saper aspettare che ogni passo avvenga al momento giusto, che la maturazione proceda lenta, tranquilla e certa, sapendo che dopo la fine di un periodo, di un legame, di un lavoro, di un amore, di un sogno, inizia tutta un’altra storia.
Fides dunque.