Quelle notti in cui il sonno fugge
il pensiero naviga su lidi proibiti
la marea cancella orme di ricordi
l’ombra sorda raccoglie ogni emozione
ne fa un pacco pesante
rotola addosso
le ore si fanno piccole e lunghe
aghi che pungono la mente
lo so
basta una voce una carezza
quella voce quella carezza
che sta su altri mondi
un confine sottile separa
ovatta
crea assenze
presenze dentro l’anima
solo nell’anima
il cuscino si gonfia
il sole di domani aspetto
con le sue dita
allargherà io spero
le trame pesanti della notte.