Pezzi di storia se ne vanno, smembrati, ma vivere è seguire il corso della corrente.
Inciampa, rallenta, corre, mai si ferma, a volte straripa, altre muta violentemente corso eppure continua.
Per questo non posso sostare davanti alla pozza d’acqua a contemplare ciò che è stato.
La pozza è acqua stagnante, la vita è flusso.
Non contemplo me stessa come Narciso dentro lo specchio, mi tuffo nel fiume e vivo.
Ora la corrente mi sta allontanando da questi muri, ha deviato il corso decisamente, lentamente ma con certezza ha scelto un’altra direzione.
Io sono scesa nella nuova acqua, nuovo battesimo di vita.
Bellissima!
Lungi da me la volontà di rovinare la poesia e le immagini romantiche che riesci ad evocare!
La mia deformazione professionale mi fa vedere anche la Corrente come lo scorrere coerente di elettroni in un conduttore! Il flusso di un campo elettromagnetico indotto da da un conduttore percorso da corrente…. La corrente … il flusso… dalla più alta e evocativa poesia…. alla concreta ed unita a doppio filo Fisica!
Ognuno di noi è uno strumento musicale originale. Vibra in modo diverso di fronte agli stessi stimoli: parole, suoni, colori, eventi,..Non mi stupisco dunque che la parola” corrente” abbia in te sollevato riflessioni legate al tuo mondo lavorativo e di studio. Anzi, trovo che il fatto sia molto originale. Il bello per me che amo scrivere è proprio incontrare, suscitare reazioni diverse e imprevedibili.
Da notare che sono laureata in matematica e amo la scienza così come la filosofia, la fisica non è la mia specialità ma la conosco.Come dire, siamo dei tasti di un pianoforte, ciascuno suona la propria musica e da lì nasce l’armonia dell’universo.
Riesci a suscitare molta curiosità e diverse emozioni! Adoro le similitudini che riesci ad accordare con il finissimo e straordinario strumento che è la penna…. o meglio la tastiera!
Grazie Fabrizio. In fondo cosa interessa a chi scrive? Visto che pubblica e fa conoscere il proprio pensiero?
Suscitare emozioni, riflessioni, interrogativi, risvegliare menti, cuori, coscienze!