Lo sguardo ha lo stupore di bambina
gli anni velo leggero
nulla han tolto all’ incanto
vivo cammino penso
sospesa nel mondo delle infinite possibilità
tutto accade passa si trasforma
le rughe piegano il viso in espressioni nuove
non così l’anima
che sfarfalla all’unisono
con l’eco dell’universo
senza tempo
non si scolora
non si smorza
non si piega
scende in profondità inesplorate ancora
percepisce il ritmo consonante con la foglia
che garrisce silenziosa e lucida
con l’onda che pulsa sui sassi
col furtivo strisciare tra papaveri ed erba
di lucertole appena uscite dal letargo.
Il tutto la attraversa.
nel tutto annega vivacemente viva.