Racconta il Tg: in America il NATALE è già arrivato.
Tutti pazzi per le grandi catene di negozi,
Natale è arrivato colmo di giocattoli, di doni, di finta neve,
di Babbi Natale fasulli, di vuoti sorrisi
mentre metà del mondo,e forse più,
vive nel silenzio globale,
nella miseria, nella guerra,
non sa cosa sia l’abbondanza di cibo e luci.
Ma se l’America festeggia, siamo noi da meno per caso?
Non sia mai!
E allora: che abbia inizio la festa!
Avanzino i luccichii,
i festoni, i doni,
tappiamo gli orecchi al pianto,
indossiamo occhiali rosa
che nascondano
la desolazione dell’anima,
la depressione,
la solitudine annegata tra droghe e violenza.
Tuffiamoci nella coppa di spumante
e brindiamo
sotto lo zucchero a velo che scende
come neve
ad addolcire la crosta delle anime festanti.