E’ questo che ogni volta mi scombussola, della vita: questo germogliare ovunque, dovunque, ogni volta sia possibile, tentando anche l’impossibile perché vivere è più forte che morire, vivere è una battaglia in divenire, sempre aperta, ricerca di equilibri nuovi e precari e instabili e meravigliosi.
Li fotograferò ogni giorno per vedere come smuovono il terriccio, quanto ci mettono a tirar su la testa quei germogli verdi, quella foglie tenere e testarde che nulla ferma.
Capre forti su rive rocciose, così mi sembrano, basta, alla capra, un ciuffo d’erba rinsecchito e vive, così a questi bulbi, basta la sostanza che han dentro di sé, il nutrimento insito nel loro essere per dar vita a piante nuove, tutte da modellare e costruire, mi strameraviglia, mi riempie il cuore e la mente di immenso azzurro incontenibile infinità.