Qui ventri obesi e mani sudate, in altre parti del mondo fame, siccità, guerre, malattie.
Un mondo disarmonico… si, credo che la Terra si riprenderà la sua armonia, se sussulterà, se erutterà, se l’asse terrestre improvvisamente girerà, sarà uno scrollone per noi, un rimettere ordine nel Creato, dentro e fuori la persona.
Siamo disallineati, squilibrati, disarmonici, fuori dal rigo.
Fuori dal pentagramma.
Note che han modificato la musica d’insieme così come era stata concepita, note che si son mosse a casaccio, descrivendo suoni disarticolati, strani, rumori, non più bellezza, scricchiolii fastidiosi e acuti che creano crepe in tutto l’esistente.