Si è rivelato nell’alba del giorno nuovo
tra petali rosa di melo
un fiore immenso snaturava
l’albero proibito.
Aveva maturato su di sé
in sé
il fiore del male
vivo occhieggiava
voce suadente usciva dalla corolla ingannatrice.
Era primavera
e già profumava di morte.
Te la rubo per il Domenicale del 26 giugno
con piacere…
Grazie, domenica prossima è sul mio blog