Cerco scampoli di luce
strappo veli di menzogna
calpesto maschere di pelle umana
sminuzzo il finto azzurro di un cielo
dipinto intorno ad alberi di ferro.
Mi accompagna l’ombra di un cane bastardino
corre sull’erba fresca
un’allodola canta
sola voce oltre la mia
in un mondo di pennarelli a tinte forti.
Improvviso un vento
scuote rami frondosi
porta giardini
scardina il portone chiuso
sprazzi di risate escono dai vetri di vecchie finestre frantumate.
Irrompe vita vera
spappola ogni prigione
vuole spazi da abitare
strade da camminare
cuori da popolare.
Irrompe.