Oggi, nello stupendo scenario del Castello di San Salvatore a Susegana, all’interno del 17-mo Festival della piccola e media editoria, vi è stata la premiazione di un mio racconto, La Brenta e i falò. Inserito in uno dei due volumi editi dalla Historica Edizioni.
La cornice era stupenda: colline verdissime, ordinate, coltivate, lavorate con cura e amore.
Un concorso di bellezza quei colli ondulati e vari, case e ville rade sparse qua e là, viottoli e stradine bianche su per i morbidi fianchi, tavole di colori, verdi tono su tono, terra quasi ricamata a mano, cime si susseguivano come quinte di un fondale e, con la lontananza, sfumavano in verdi azzurri.
Un tocco leggero di velo, appena , li voleva confondere col cielo.
Terra di cielo forse per questo. Un dono tanta bellezza.
E in alto sul colle, un intero castello, antico, rinato a nuova vita: oggi quelle sale stupende e curate, erano colmate di libri e di storie.
Non più dedicate a sfarzi nobiliari, non decadute, i merli delle sue mura proteggevano e accoglievano con cura cultura.
Ho visto linfa di nuova vita percorrere quei muri, farli vibrare di suoni e voci inimmaginabili al momento della costruzione.
Mi piace da morire vedere la vita proporsi e riproporsi in modi sempre nuovi.
Gioia anche personale per il riconoscimento ottenuto!