La prospettiva centrale dice che per rappresentare lo spazio, le linee di fuga devono tutte concorrere a un punto centrale, lontano.
Oggi questo concetto, che peraltro conoscevo da molto tempo, ha una luce nuova.
E’ Dio quel Punto lontano, oltre l’orizzonte, dove convergono tutte le linee di questo mondo, dove punta l’occhio per comprendere e rappresentare la realtà che lo circonda.
Senza questo punto centrale l’uomo non sa neppure disegnare il suo proprio mondo.
Né immaginare
né vivere
senza quel punto.
Dio.
Che lo vogliamo o no,
che lo sappiamo o no,
che lo crediamo o no,
in Dio si riunisce tutta la realtà
l’Esistente palpabile per noi
e l’Esistente invisibile.
Dio è il punto centrale ove tutto si concentra, si riunisce, il Punto che Tutto sostiene
e Tutto accentra,
il Punto in cui Tutto esiste.
Molto profondo e pieno di speranza. Complimenti👏👏👏
Ciao Giovanna.
Un’idea fulminea e alla fine così ovvia.
Mi stava davanti al naso e mai l’avevo ” vista” così chiara.
Senza prospettiva dove possiamo andare?
Grazie Giovanna